Flotte aziendali: elettrico in aumento

Christian manganelli

La ricerca  «Mobilità alla Spina: l’auto elettrica e ibrida nelle flotte aziendali», condotta da Top Thousand, ha preso in esame un campione di 100 aziende italiane appartenenti a diverse categorie (trasporti, energia, costruzioni, servizi pubblici e privati, telecomunicazioni, banche, industria alimentare, chimica e petrolchimica ecc.) 

 

Il parco auto complessivo contava oltre 85 mila veicoli, di cui il 90% gestito con la formula del noleggio a lungo termine.

 

Secondo i dati emersi il Diesel mantiene la prima posizione sul podio, con una quota dell’87%.

Uso crescente per i veicoli Ibridi che passano dallo 0,7% del 2016 al 5,5% del 2019.

 

In aumento anche l’interesse per soluzioni di mobilità elettrica: il 22% dei gestori di flotte ha dichiarato di avere intenzione, per il 2020, di introdurre nuovi veicoli elettrici nel parco auto aziendale.

Con quale formula vengono utilizzati gli EV nelle flotte aziendali?

Grazie al miglioramento nella durata delle batterie e quindi alla maggiore autonomia e flessibilità dei modelli più recenti, i veicoli elettrici hanno registrato un aumento significativo soprattutto come fringe benefit, ossia servizio concesso ai dipendenti come benefit aggiuntivo, passando dal 17% dello scorso anno al 27%.

 

La maggior parte dei mezzi elettrici, tuttavia, viene utilizzata con la formula del car pooling, con la possibilità di ricarica in sede, anche al di fuori degli orari di lavoro.

 

Nel 2019 si è registrata, inoltre, una crescita dell’utilizzo dell’auto elettrica fuori città, come ha dichiarato il 53% del campione. Le aziende sono quindi sempre più propense ad adottare soluzioni di mobilità elettrica, nonostante permanga il problema della carenza delle infrastrutture di ricarica nelle zone extraurbane.

Vantaggi e svantaggi dei veicoli elettrici secondo i Fleet Manager

I Fleet Manager hanno indicato come principali motivi della scarsa propensione dei driver all’adozione di un veicolo elettrico:

 

  • la mancanza di una rete di infrastrutture di ricarica diffusa su tutto il territorio(38%); 
  • l’autonomia limitata (35%);
  • la scarsa conoscenza dell’auto elettrica (20%);
  • una certa riluttanza a cambiare abitudini (15%).

 

I vantaggi della mobilità elettrica, maggiormente percepiti dai fleet manager, sono:

  • la riduzione delle emissioni ( 78%);
  • il libero accesso alle ZTL e le altre agevolazioni nella circolazione (72%);
  • la responsabilità sociale d’impresa (69%);
  • il risparmio nei costi di carburante (63%).

 

Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica, rispetto al 2018, si registra una crescita di 10 punti percentuali (dal 46% al 56%) delle imprese che hanno installato punti di ricarica presso la propria sede.

Cresce anche il numero delle aziende che hanno stipulato accordi con le utilities dell’energia (dal 63% all’84%).

 

La rivoluzione Green è appena agli inizi.

 

Per maggiori informazioni visita la Pagina Green.